La morte di Steve Jobs alcune considerazioni

Il 5 ottobre come tutti sapete Steve Jobs è deceduto all’età di 56 anni per un male incurabile al pancreas. In rete questa notizia ha generato un fiume di reazioni infatti la notizia è rimbalzata sui giornali online, blogs e socialnetwork. La maggioranza delle reazioni erano messaggi di addio verso il fondatore della Apple Computer. Tuttavia in molti forum si sono sviluppati dei flame tra quelli che affermavano che lui è stato solo un uomo fortunato che avuto delle intuizioni al momento giusto e quelli che lo osannavano come se fosse venuta a mancare una divinità di un culto religioso.

Io credo che nessuno senza averlo conosciuto di persona possa permettersi di giudicarlo, a prescindere dagli scheletri nell’armadio di Apple che è una multinazionale uguale a tutte le altre e disposta a tutto per incrementare i profitti. Tutti invece possono parlare di quello che ha fatto Steve Jobs, perchè di cose ne ha fatte e ha modificato il modo di vivere di milioni di persone. Negli anni 70 non era concepibile l’idea stessa di personal computer la Apple ha inventato il pc (esistevano i microcomputer che non disponevano nè di display, nè di tastiera) e ha permesso a tutti poter usare un computer nella propria casa. Qualcuno ha detto che se non lo avesse fatto lui lo avrebbe fatto qualcun’altro, certo ma magari l’avrebbe fatto più tardi o in maniera diversa, anche perchè chi faceva computer era solamente l’IBM, non destinati alla popolazione.

C’era anche un certo Bill Gates però lui si limitava a pastrocchiare con il software (che poi lo ha comprato e solamente modificato) per il ferro (hardware) ci pensavano altri. Rimane il fatto che negli anni ’70 l’idea di portare un pc in ogni casa era un progetto veramente da folli, se guardate il filmato il dirigente di Olivetti aveva avuto l’opportunità di finanziarlo ma non lo fece, perchè non credeva nel progetto.

Nell’ultima fase della sua vita non è che abbia contribuito ad innovare più di tanto, perchè molte delle tecnologie che la Apple ha venduto c’erano già, tuttavia è riuscito a cambiare i modi di fare e di pensare delle persone. In pratica Ha diffuso(e chiunque lavori nell’informatica dovrebbe esserne grato) dei sistemi che erano di nicchia o che non avevano avuto successo. Se non ci fosse stato l’iphone non so neanche se sarebbe stato creato android e tutti i servizi che gli ruotano attorno. C’è questa battuta satirica nel forum di spinozaE’ morto Steve Jobs. Il geniale creatore di molti bisogni.” che in parte è vera perchè effettivamente si poteva vivere lo stesso in un mondo senza iphone, senza itunes e senza applicazioni mobile. Tuttavia il successo che ha avuto ha portato una cambiamento nell’uso di internet: ora è possibile usarlo ovunque e non solo in casa o in ufficio. Senza contare che i processori Arm hanno avuto una spinta notevole e queste cpu saranno probabilmente sempre più usate nei dispositivi portatili, perchè consumano pochissima energia e sono molto potenti, rompendo il predominio di intel nell’hardware.

Alcune reazioni sulla morte di Steve Jobs

Ci sono state reazioni da parte di tutti e anche dagli avversari, per esempio sulla pagina di google è comparsa la data di nascita e di morte di Steve Jobs. Io non sono un Apple maniaco e non condivido alcune politiche di Apple tuttavia qualunque cosa possiate pensare su Steve Jobs è certo che ha contribuito a cambiare le nostre abitudini ed è riuscito a realizzare gran parte dei suoi sogni, cose che non tutti sono riusciti a fare.

Era coraggioso abbastanza da pensare in modo diverso, audace abbastanza da credere di poter cambiare il mondo e talentuoso abbastanza da farlo
Barack Obama

Mi mancherà immensamente Steve e io ci siamo conosciuti trent’anni fa e siamo stati colleghi, concorrenti e amici per la maggior parte della nostra vita. Il mondo raramente vede qualcuno che ha avuto l’impatto profondo che Steve ha avuto, gli effetti del suo lavoro saranno sentiti per molte generazioni a venire. Per quelli di noi che sono stati fortunati abbastanza da lavorare con lui, tutto ciò è stato un incredibile grande onore. Steve mi mancherà immensamente
Bill Gates

Grazie per essere stato un mentore e un amico. Grazie per aver dimostrato che ciò che tu costruisci può cambiare il mondo. Mi mancherai
Mark Zuckerberg

Non sono contento che sia morto, ma sono felice che sia andato via. Nessuno merita di dover morire, né Jobs, né Mr. Bill, nemmeno le persone colpevoli di mali peggiori dei loro. Ma tutti ci meritiamo la fine dell’influenza maligna di Jobs sul computing. Purtroppo, quell’influenza continua nonostante la sua assenza. Possiamo solo sperare che i suoi successori, nel proseguirne l’eredità, siano meno efficaci
Richard Stallman

Quest’ultima dichiarazione di Richard Stallman sulla morte di Steve Jobs è stata fatta preda dei peggio giornalisti in rete che titolavano la notizia come se fosse felice della sua scomparsa.Forse ha esagerato tuttavia è rimasto coerente con quello che pensa. Stallman sicuramente detesta la politica dei brevetti di Apple e la sua chiusura che va in direzione opposta allo spirito del software libero. La apple infatti non perde tempo a denunciare qualsiasi azienda provi a copiare i suoi prodotti.

Questo breve documentario elenca i momenti salienti della vita di Steve Jobs, se volete saperne di più della storia della Apple e di Steve Jobs vi consiglio di vedere il film I pirati di Silicon Valley

L'articolo ti è stato utile?

Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!

2 thoughts on “La morte di Steve Jobs alcune considerazioni

  1. juhan

    Bel post, molto condivisibile.
    Peccato che non posso più citare nessuno nel mio blog nel tormentone frattanto…
    Considerati citato virtualmente 😉

Comments are closed.